venerdì 10 agosto 2012

Comunicato stampa sulla Sanatoria

Dietro la regolarizzazione poche certezze e molti rischi


Comunicato stampa del TAVOLO MIGRANTI TERNI


Tra il 15 settembre e il 15 ottobre 2012 chi ha impiegato lavoratori e lavoratrici
migranti senza permesso potrà regolarizzare la propria e la loro posizione, pagando
mille euro subito e, successivamente, almeno sei mesi di contributi non versati. Far
emergere dall'invisibilità chi non ha mai avuto un permesso o chi l'ha perso anche
a causa della crisi è opportuno e necessario, ma il mezzo scelto dal Governo Monti
è sbagliato e muove dalla volontà di far cassa. Queste sono le nostre critiche: la
regolarizzazione è onerosa, non garantisce l'instaurazione di un effettivo rapporto
di lavoro ed espone le persone irregolari alle truffe, come già accaduto in occasione
dell'ultima sanatoria del 2009. Pertanto, come Tavolo Migranti di Terni, costituito
di recente per creare occasioni di confronto e di lavoro comune, ci impegneremo
a fornire una corretta informazione della procedura di regolarizzazione attraverso
incontri, punti di assistenza e un opuscolo. Chiunque fosse interessato a collaborare
potrà contattare le organizzazioni che fanno parte del Tavolo.



Aderiscono al Tavolo Migranti di Terni:
ACLI, ARCI, Associazione dominicana Mirabal, Associazione Insieme
nel mondo, Associazione Le Campane dell'Ucraina, Caritas Diocesana, CGIL, CISL, FAI
Federazione Associazioni Immigrati, Il Pettirosso